Spoltore. Accusato di avere ucciso la compagna Alina Cozac. Mirko De Martinis rinviato a giudizio.

Immagine della notizia

Spoltore. Accusato di avere ucciso la compagna Alina Cozac. Mirko De Martinis rinviato a giudizio.

Inizierà a luglio il processo che dovrà far luce sulla morte di Alina Cozac. Secondo l'accusa, la 40enne di origini romene sarebbe stata vittima di femminicidio, strangolata dal suo convivente Mirko De Martinis, 47 anni.

Era il 22 gennaio 2023 quando i sanitari del 118 la trovarono senza vita in casa a Spoltore (Pescara). In un primo momento, era sembrato che Alina fosse tragicamente morta per cause naturali. Tuttavia, da successivi esami più approfonditi, gli inquirenti avvalorarono l'ipotesi della morte violenta.

Era stato lo stesso De Martinis a chiamare il 118, intorno alle 4 del 22 gennaio per chiedere soccorso per la sua convivente che si era sentita male. L'uomo ha sempre sostenuto che la vittima ha avuto un malore. Tuttavia, il successivo 17 agosto, il procuratore aggiunto ha chiesto il provvedimento di arresto. La donna sarebbe stata colta di sorpresa nel letto e strangolata con una compressione sul collo, con il ginocchio o con l'avambraccio.

Svelato anche il presunto movente: Alina aveva più volte manifestato ad amiche e parenti l'intenzione di interrompere la lunga convivenza con il 47enne. L'avvocato difensore ha chiesto il giudizio immediato per il suo assistito. L'udienza preliminare prevista per ieri è stata annullata: si andrà direttamente a processo. (Il Messaggero)

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.