Cassazione. Omicidio Carol Maltesi. Davide Fontana ricorre alla Suprema Corte per annullare l'ergastolo.
In primo grado i giudici della Corte d'Assise di Busto Arsizio lo avevano condannato a 30 anni di reclusione per avere ucciso, l'11 gennaio del 2022 a Rescaldina (Milano), Carol Maltesi, la 26enne con cui aveva avuto una relazione.
Una decisione ribaltata in secondo grado quando la Corte d'Appello di Milano, riconoscendo premeditazione e crudeltà, aveva condannato all'ergastolo il 45enne Davide Fontana, reo confesso del delitto e detenuto da quando, nel marzo di due anni, fa i Carabinieri lo avevano arrestato.
I suoi difensori hanno impugnato la sentenza di secondo grado, presentando ricorso alla Corte di Cassazione. I legali chiedono ai giudici della Suprema Corte di valutare la logicità della sentenza, nei punti in cui sono state riconosciute le aggravanti della premeditazione, delle sevizie e della crudeltà, «trasformando» in ergastolo la condanna a 30 anni di carcere.
Nelle prossime settimane sarà fissata la data dell'udienza al termine della quale i giudici potranno rigettare (o dichiarare inammissibile) il ricorso, oppure accoglierlo e annullare, totalmente o in parte la sentenza di secondo grado, chiedendo che venga celebrato un nuovo processo davanti ad un'altra Corte d'Appello. (Bresciaoggi)