Castiglione delle Stiviere. Prima di uccidere Yana Malayko, aveva cercato online come "preparare del veleno".
Dumitru Stratan, poco prima di uccidere Yana Malaiko a Castiglione delle Stiviere, aveva cercato su internet informazioni su come preparare un veleno in casa.
È quanto emerso nella terza udienza del processo in Corte d'Assise a Mantova, davanti alla giuria popolare presieduta dal giudice Gilberto Casari, che vede imputato il 34enne moldavo per l'omicidio dell'ex fidanzata, avvenuto il 20 gennaio 2023. A far emergere questo dettaglio, nel corso di una lunga e completa ricostruzione, sono stati i Carabinieri che hanno partecipato alle indagini.
Mezz'ora prima di rientrare nell'appartamento dove si è consumato l'omicidio, poco dopo l'1.30, Stratan aveva svolto alcune ricerche online, tra queste come fabbricare un veleno in casa e come eliminare parassiti e formiche. L'omicidio sarebbe stato portato a termine con altri mezzi, visto che il 34enne avrebbe poi ucciso l'ex fidanzata 23enne a mani nude.
Poi le immagini forti, con alcuni degli ultimi istanti di vita della vittima: una ripresa ha mostrato "Dima" sporco di sangue sul viso e sulle mani. Nel corso dell'udienza sono state mostrate anche le foto del rinvenimento del cadavere, con il resoconto dettagliato da parte del Luogotenente dei Carabinieri Rizzi, sentito assieme ai colleghi Spadafora e Gostoli.
"Non vogliamo vendetta, ma solo giustizia – ha precisato il legale di parte civile, Angelo Lino Murtas Murtas –: combatteremo per dimostrare una premeditazione evidente. Anche nei giorni precedenti Dumitru aveva minacciato di morte più volte Yana, offendendola pesantemente. I dettagli emersi anche oggi, secondo noi, non lasciano dubbi". (Mantovauno.it)