Riese Pio X. Omicidio Vanessa Ballan. Anche stalking e revenge porn le accuse a carico di Bujar Fandaj.
La Procura ha deciso di cambiare strategia nei confronti di Bujar Fandaj, il 40enne che il 19 dicembre scorso a Riese Pio X (Treviso) uccise a coltellate la 26enne Vanessa Ballan, e il figlio che portava in grembo.
L'obiettivo è di portare il killer davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Treviso contestandogli, oltre all'omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione, anche i reati di stalking, revenge porn e porto abusivo di oggetti atti a offendere in modo tale da poter chiedere nei suoi confronti il massimo della pena. Ovvero l'ergastolo con l'isolamento diurno per la durata di tre anni.
Niente sconti insomma, e niente appigli da offrire alla difesa. Cambio di strategia accolto con favore anche dai legali della famiglia Ballan e del compagno della vittima, Nicola Scapinello, gli avvocati Simone Guglielmin ed Eva Baggio.
D'altra parte, la Procura ha in mano prove schiaccianti a carico di Fandaj: oltre alla confessione, infatti, non sono stati trovati riscontri da parte degli inquirenti su quanto scritto in una lettera da 40enne, nella quale sosteneva di essersi difeso da un'aggressione della vittima. La versione dell'uomo, in altre parole, non regge. (di Giuliano Pavan – Il Gazzettino)