Paese. Moglie e amica uccise in un rogo a Castagnole. Sergio Miglioranza condannato all'ergastolo.
Si è concluso il processo di primo grado per il rogo di Castagnole di Paese (Treviso), quando nella notte tra il 9 e il 10 giugno 2020 persero la vita Franca Fava, 68 anni, e Fiorella Sandre, 74 anni. Il marito della 68enne, Sergio Miglioranza, è stato condannato all'ergastolo.
L'imputato 72enne era chiamato a rispondere di duplice omicidio premeditato, oltre all'accusa di truffa alle assicurazioni. Secondo l'accusa, l'anziano avrebbe appiccato intenzionalmente l'incendio, preparando 11 punti di innesco (9 esterni alla casa e due interni al primo piano) utilizzando della benzina e dei "blocchetti accendi fuoco".
Allo scoppio del rogo, le due donne sono rimaste intrappolate all'interno dell'abitazione, senza via d'uscita. L'uomo avrebbe posizionando delle bombole di gas, bloccando la porta della lavanderia al piano terra dove le due vittime erano solite dormire. Franca e Fiorella sarebbero morte asfissiate, mentre cercavano inutilmente una via di fuga dalle fiamme che presto le avrebbero raggiunte.
Il movente del gesto sarebbe stato economico: incassare il premio dell'assicurazione sulla casa ripianando la perdita di quell'ingente somma di denaro (quasi 200 mila euro) che Miglioranza e la moglie avrebbero ricevuto come risarcimento per la morte del figlio e che dieci anni fa il 72enne avrebbe perduto, prestando la somma ad una conoscente rom che poi non l'avrebbe più restituita.
All'uomo è stato inflitto anche l'isolamento diurno per il periodo di un anno. Non è stata accolta la richiesta del pubblico ministero, Anna Andreatta, di modificare la misura cautelare dai domiciliari alla reclusione in carcere. Martina Sandre, figlia di una delle vittime, alla lettura della sentenza è scoppiata in un pianto liberatorio.
Il difensore dell'imputato, l'avvocato Rossella Martin, ha preannunciato il ricorso in Appello. (di Denis Barea – TrevisoToday)