Cassazione. Omicidio Kristina Gallo a Bologna. Definitiva la condanna a 30 anni per Giuseppe Cappello.
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa di Giuseppe Cappello. Diventa così definitiva la condanna a 30 anni per il 46enne accusato del femminicidio di Kristina Gallo, la ragazza di 26 anni trovata morta dal fratello nella sua casa di Bologna il 26 marzo del 2019.
La vittima, che aveva una relazione con l'imputato, era stata rinvenuta senza vita in casa, nuda e con le gambe sotto il letto, dal fratello. Inizialmente il decesso fu ritenuto naturale e la Procura aveva chiesto l'archiviazione. Il caso poi era stato riaperto con l'ipotesi di omicidio aggravato dallo stalking. Secondo i risultati dell'autopsia, la giovane poteva essere stata strangolata.
Cappello era già stato condannato in primo grado, nel luglio del 2023, e in Appello nel mese di giugno dello scorso anno. L'imputato, difeso dall'avvocato Gabriele Bordoni, era agli arresti domiciliari. Dopo la pronuncia della Cassazione, presumibilmente, potrebbe rientrare in carcere.
Parti civili, per i familiari della vittima, gli avvocati Cesarina Mitaritonna e Francesco Cardile. Per l'associazione "La Caramella Buona", l'avvocata Barbara Iannuccelli. (ANSA)