Voce su Shegushe Paeshti

Uno scorcio panoramico di Calino raffigurante il Palazzo "Calini Grande" e il Santuario di Santo Stefano, scattato dalla Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo (di Moliva, licenza CC BY-SA 3.0)
I corpi senza vita di Shegushe Paeshti, 54 anni, e del marito Shekeliqim Bedeli, 55 anni, furono trovati la mattina del 12 agosto 2021 all'interno dell'abitazione della coppia a Calino, frazione di Cazzago San Martino in provincia di Brescia.[1][2]
Ad attivare le forze dell'ordine fu uno dei tre figli dei coniugi di origini albanesi, che aveva telefonato il 112, preoccupato perché non riusciva da giorni a contattare i propri genitori mentre era in vacanza. I Carabinieri intervennero sul posto insieme ai Vigili del Fuoco per introdursi nell'abitazione e compiere la macabra scoperta.[3][4]
Gli accertamenti delle indagini dei militari permisero di appurare che si trattava di un omicidio-suicidio. L'uomo aveva inizialmente strangolato la moglie per poi legarla alla ringhiera. Subito dopo, il cinquantacinquenne si era impiccato, lasciandosi cadere dalla ringhiera del ballatoio. Il tutto sarebbe stato compiuto nella serata di mercoledì 11 agosto.[5][6]
A confermare la dinamica, diverse lettere scritte da Bedeli al computer, alcune indirizzate ai figli, altre alle autorità, da cui si desumeva che il gesto fosse stato premeditato a causa di profondi dissidi nella coppia derivanti da incomprensioni e gelosia nei confronti della moglie.[7][8]