Voce su Samantha Del Gratta
Alessandro Gazzoli, guardia giurata di 50 anni, ha ucciso la compagna Samantha Del Gratta, 44 anni, il 22 luglio 2025. Dopo aver commesso l'omicidio, l'uomo si è tolto la vita. Il delitto è avvenuto in un condominio di via Ferdinando Agostini della Seta, nel quartiere residenziale di Sant'Ermete alla periferia sud di Pisa.[1][2]

Uno scorcio della Chiesa di Sant'Ermete nel quartiere omonimo di Pisa (di Lucarelli, licenza CC BY-SA 3.0)
Secondo le ricostruzioni, Gazzoli ha sparato tre colpi di pistola alla testa della donna. Dopo l'efferato gesto, ha chiamato il 112 per comunicare quanto aveva fatto: "Ho appena sparato alla mia compagna e mi sto per sparare, ma non voglio far vedere questa scena ai miei familiari. Vi lascio le chiavi di casa nel contatore dell'acqua". Dopodiché, l'uomo rivolto l'arma contro sé stesso, suicidandosi con un proiettile alla testa.[3]
Il cinquantenne ha usato la proprio pistola d'ordinanza, regolarmente detenuta. L'episodio sarebbe avvenuto nella camera da letto dell'appartamento dove la coppia conviveva. Samantha Del Gratta avrebbe compiuto 45 anni il 23 luglio. Lei e Gazzoli erano genitori di due figli di 17 e 20 anni che, nei minuti in cui si è consumato l'omicidio-suicidio, si trovavano fuori casa. Prima di ritornare sul posto, i ragazzi sono stati avvisati dagli agenti di Polizia, intervenuti sulla scena del crimine.[2]
La coppia stava attraversano un periodo difficile. La madre della vittima, in un'intervista al quotidiano la Nazione, ha riferito: ""Lui era geloso, ossessionato, sempre appiccicato a mia figlia. Lei non era più padrona di nulla.... Samantha voleva chiudere la relazione"".[4] I vicini di casa, negli ultimi tempi, li sentivano litigare, probabilmente per questioni sentimentali. Non risulterebbero, tuttavia, segnalazioni o denunce alle forze dell'ordine per maltrattamenti o violenze domestiche riguardanti la coppia.[2]
Secondo quanto emerso dagli accertamenti medico-legali, Samantha Del Gratta sarebbe stata colpita mentre cercava di fuggire. I proiettili l'hanno raggiunta in movimento. Un particolare che rafforzava le ipotesi degli inquirenti, per i quali la donna avrebbe tentato di fuggire dopo aver capito le intenzioni del compagno.[5]