Siracusa. Omicidio Licia Gioia. Attesa la sentenza di primo grado sulla misteriosa morta del maresciallo originario di Latina.
È stata fissata fra tre settimane l'udienza in cui potrebbe arrivare la sentenza di primo grado nel procedimento penale sulla morte del maresciallo dei carabinieri Licia Gioia. Il suo corpo venne trovato senza vita la notte del 28 febbraio del 2017, nella casa che condivideva con il marito, in zona Isola, a Siracusa.
Proprio l'uomo, Francesco Ferrari, 46 anni, agente della Questura di Siracusa, è l'imputato. Per la Procura e per la famiglia Gioia, la signora Licia sarebbe stata uccisa dal marito, al culmine di una lite. Furono due i colpi di pistola esplosi: il primo quello fatale che le stroncò la vita. Almeno così ha appurato il medico legale incaricato dai magistrati.
Una tesi però non avvallata dai periti del gup del tribunale, secondo i quali la tesi del suicidio è la più plausibile, come peraltro da sempre sostenuto dalla difesa dell'imputato attraverso altre perizie.