Un anno fa a Savona l'omicidio di Deborah Ballesio. L'ex compagno Domenico "Mimmo" Massari condannato all'ergastolo.
Una tranquilla e spensierata serata d'estate al karaoke si era trasformata in uno dei più efferati omicidi. È passato un anno da quel tragico 13 luglio del 2019 in cui ha perso la vita la 39enne Deborah Ballesio, uccisa ai Bagni Aquario di Savona dai colpi di pistola sparati dall'ex marito, il 54enne Domenico "Mimmo" Massari.
Quella notte l'uomo aveva fatto irruzione nella sala, uccidendo a bruciapelo la 39enne e ferendo inoltre due donne e una bambina. Successivamente, nel trambusto generale, si era dato alla fuga, nascondendosi per un giorno alla Madonna del Monte. Il giorno seguente, con i carabinieri e la polizia che nel frattempo setacciavano tutta la provincia e i confini, a Vado Ligure, Massari ha sequestrato un 20enne, costringendolo ad accompagnarlo al carcere di Sanremo.
Arrivati sul posto il killer, sparando tre colpi in aria per attirare l'attenzione, si è consegnato agli agenti presenti. Massari è stato processato in Corte d'Assise e lo scorso mese di maggio è stato condannato all'ergastolo.