Brescia. Omicidio Viktoriia Vovkotrub. Ritrovato il corpo senza vita. Kadrus Berisa ha indicato il luogo, ma non ha confessato.
I carabinieri di Brescia hanno ritrovato il corpo senza vita di Viktoriia Vovkotrub, la badante 42enne di cui non si avevano più notizie dallo scorso 4 novembre. Il drammatico epilogo nel pomeriggio di oggi, venerdì 13 novembre. Il cadavere era stato sepolto nel giardino di una ex bocciofila del quartiere Primo Maggio.
L'area, abbandonata da tempo, si trova proprio a pochi passi dall'abitazione dell'ex compagno della donna: il 60enne serbo Kadrus Berisa. L'uomo, dallo scorso 10 novembre, è in stato di fermo con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere.
A indicare il luogo dove era nascosto il corpo senza vita è stato proprio l'ex compagno della vittima. Venerdì mattina, nel corso dell'udienza di convalida del fermo, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Ma poi ha cambiato idea, decidendo di collaborare, anche se solo parzialmente, con gli inquirenti.
La svolta è arrivata nel pomeriggio, quando il 60enne ha richiesto di rendere dichiarazioni spontanee e, in quel frangente, ha fornito indicazioni utili. "Nulla è stato riferito sull'ipotesi di omicidio: il nostro assistito si è dimostrato collaborativo, spiegando dove trovare il corpo senza vita della donna, ma non ha reso altre dichiarazioni", hanno precisato i legali del 60enne. Nessuna confessione, dunque, da parte del principale sospettato per il delitto.