Caccamo. Omicidio Roberta Siragusa. Rinviata l'udienza per l'incidente probatorio. Ancora molti gli aspetti da chiarire.
Il medico legale di Messina, Alessio Asmundo, incaricato di effettuate l'autopsia sul corpo di Roberta Siragusa, uccisa lo scorso gennaio a Caccamo (Palermo), ha chiesto ulteriori 40 giorni per depositare i risultati degli accertamenti eseguiti.
Oggi, 9 aprile 2021, si è tenuto davanti al gip di Termini Imerese, l'incidente probatorio. Sono ancora tanti gli aspetti da chiarire sul delitto. Fin dal primo momento è stato indiziato il fidanzato della giovane, Pietro Morreale, che è in carcere con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere, anche se gli inquirenti non escludono che qualcuno lo abbia aiutato.
In un'abitazione della famiglia Morreale, a Lascari, è stata ritrovata una scarpa appartenente al padre, la stessa che aveva quando ha accompagnato il figlio in caserma la mattina dell'omicidio. Fu Morreale stesso a portare gli inquirenti sul luogo in cui si trovava il corpo.
Nell'abitazione di Pietro a Caccamo, invece, sono state ritrovate tracce di sangue grazie all'utilizzo del "combur test" . Sui campioni saranno effettuate altre analisi. Ulteriori accertamenti verranno eseguiti su tracce di sangue, alcuni frammenti di tessuto bruciati, una ciocca di capelli, la saliva dei familiari del presunto assassino e la scarpa del padre.