Brescia. Omicidio Viktorija Vovkotrub. Berisa Kadrus condannato a 20 anni: Applicato lo sconto di pena in rito abbreviato.
Kadrus Berisa è stato condannato a 20 anni di reclusione per l'omicidio dell'ex compagna 42enne ucraina Viktoriia Vovktrub. Il 60enne kosovaro aveva ucciso la vittima il 4 novembre 2020, poi aveva sepolto il cadavere nel giardino di una bocciofila nel quartiere Primo Maggio di Brescia.
Omicidio - pluriaggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà, dai futili motivi e dallo stalking - il principale reato contestato all'imputato, a cui si aggiungevano le accuse di maltrattamenti, lesioni e soppressione di cadavere.
I giudici della Corte d'Assise di Brescia hanno emesso una sentenza pilota, riconoscendo per la prima volta ex post, a dibattimento concluso, lo sconto di pena richiesto dalla difesa in sede di udienza preliminare. Il mancato riconoscimento delle aggravanti ha infatti determinato la riqualificazione dell'omicidio aggravato, di pertinenza esclusiva dell'Assise, in omicidio volontario semplice, reato giudicabile con rito abbreviato.
Il pm Donato Greco aveva chiesto l'ergastolo con isolamento diurno di un anno poiché contestava la premeditazione. La difesa invece ha ritenuto il delitto un "evento occasionale", sganciato dalle condotte precedenti, delle quali comunque non vi sarebbero prove.