Crema. Caso Sabrina Beccalli. Fissato a Brescia il processo d'Appello. L'accusa vuole la condanna di Pasini per omicidio.
Si terrà a Brescia il processo di secondo grado a carico di Alessandro Pasini, il 47enne accusato di aver ucciso l'amica Sabrina Beccalli, 39 anni. L'imputato era stato assolto il 29 ottobre del 2021, al termine del processo di primo grado, in relazione alla contestazione del reato di omicidio.
Fu condannato a 6 anni per distruzione e occultamento di cadavere. Aveva bruciato il corpo della vittima nell'auto della donna. Processato in rito abbreviato, il pm aveva chiesto la condanna per omicidio a 28 anni di reclusione.
Nelle nove pagine di impugnazione della sentenza, il procuratore Roberto Pellicano chiede ai giudici dell'appello di riformare la sentenza. L'accusa sostiene che Pasini abbia aggredito l'amica, forse dopo aver ricevuto il rifiuto di fare sesso. Il pm ritiene che la contestazione del reato di omicidio sia basata sui "criteri scientifici", riversati nella consulenza tecnica del medico legale.
Una consulenza che "ipotizza l'uccisione violenta della vittima, non soltanto sulla base degli esami svolti sui reperti materiali (è stata individuata una frattura mandibolare), ma anche sulla base del confronto dei rilievi effettuati dal Ris dei Carabinieri sulla cosiddetta scena del crimine con le dichiarazioni dell'imputato".