Trani. Una minorenne sequestrata da un uomo fuori la scuola, poi stordita e infine violentata.
Gli agenti della Squadra Mobile di Trani, su ordine della locale Procura, hanno eseguito il provvedimento cautelare in carcere emesso dal Gip nei confronti di uomo incensurato, indagato per i reati di sequestro di persona ai danni di una minorenne, violenza sessuale aggravata per aver abusato dell'inferiorità fisica e psichica della parte offesa, dall'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, per essere stata commessa in danno di una minore di 18 anni, nonché per violazione della normativa sugli stupefacenti.
L'esecuzione del provvedimento cautelare rappresenta l'epilogo delle investigazioni svolte nei mesi scorsi dalla Squadra Mobile, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, tese a far luce su gravi reati denunciati dalla giovane vittima, allorquando, presentandosi davanti ai medici di un ospedale di un'altra provincia pugliese, riferiva di essere stata violentata sessualmente senza essere in grado di fornire le generalità del presunto autore della violenza perché non conosciuto.
Immediate sono scattate le indagini grazie alle quali è stato possibile ricostruire i momenti precedenti vissuti dalla vittima e risalire all'autore della ipotizzata violenza. Le investigazioni sono state svolte anche con l'utilizzo di moderni strumenti tecnologici, grazie ai quali è stato possibile appurare quanto verificatosi in danno della vittima.
Dopo essere uscita da scuola, la stessa era stata adescata con una scusa dall'indagato, accompagnata in un'abitazione rurale di cui il soggetto aveva disponibilità, stordita con bevande alcoliche e stupefacenti, per poi essere violentata sessualmente.
Dopodiché, è stata accompagnata in un'altra città fuori provincia per essere lasciata nelle vicinanze di un ospedale. L'indagato, per cui vale la presunzione di non colpevolezza, dovrà ora rispondere dei reati contestati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani per i quali è stato arrestato in via cautelare.