Belluno. Giovedì 1º febbraio la presentazione del libro di Roberto De Nart: "Omicidio di Emma Canton".

Immagine della notizia (Immagine di Ernesto Sguotti su Wikimedia Commons — CC BY-SA 4.0)

Belluno. Giovedì 1º febbraio la presentazione del libro di Roberto De Nart: "Omicidio di Emma Canton".

Si terrà giovedì 1º febbraio alle ore 18:30 all'Insolita storia pop bar di Belluno la presentazione dell'ultimo libro di Roberto De Nart dal titolo "Omicidio di Emma Canton".

Condurrà la serata l'avvocato Anna Polifroni del Foro di Belluno. Il libro del giornalista bellunese narra i fatti realmente accaduti 90 anni fa nella frazione di S. Antonio Tortal di Trichiana (Borgo Valbelluna), ricostruiti sulla base degli atti processuali dell'Archivio di Stato di Venezia.

Quello di Emma Canton è un caso di femminicidio crudele che presenta molte analogie con i recenti casi accaduti in Veneto. L'uccisione di Giulia Cecchettin 22enne di Vigonovo, accoltellata dal suo ex fidanzato Filippo Turetta.

E l'uccisione di Vanessa Ballan la 26enne incinta di Riese Pio X° accoltellata anche lei dal suo ex, Bujar Fandaj. Anche la linea difensiva degli avvocati, a distanza di 90 anni, un po' si assomiglia. Si cerca di provare la semi infermità mentale dell'omicida per ottenere uno sconto di pena.

Nel caso di Emma Canton la difesa dell'omicida Abele De Barba attacca la moralità della vittima, senza peraltro riuscirci, per accedere ai benefici di legge per il delitto d'onore del vecchio codice Rocco, che prevedeva per l'omicidio della donna una condanna mite da 3 a 7 anni.

Dunque una situazione a 90 di distanza che presenta molte similitudini. Dove la donna è doppiamente vittima, in primo luogo della violenza feroce dell'omicida e poi da una situazione generale dove è ancora lei, la donna, ad essere messa in discussione piuttosto che l'omicida. (Bellunopress)

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