Tavagnacco. Credeva fosse la sua ragazza e la voleva uccidere. Il femminicidio sventato dalla Polizia.

Immagine della notizia (Immagine di Threecharlie su it.wikipedia.org — CC BY-SA 4.0)

Tavagnacco. Credeva fosse la sua ragazza e la voleva uccidere. Il femminicidio sventato dalla Polizia.

Aveva comprato una pistola con l'intento di ammazzare quella che lui riteneva fosse la sua ragazza, colpevole, secondo lui, di aver fatto sesso con un altro uomo. La Polizia, però, lo ha fermato in tempo, prima che qualsiasi piano potesse essere messo in atto.

Lo scorso 1º marzo, infatti, un uomo di 31 anni, di origine pakistane ma residente a Tavagnacco, è stato arrestato dagli agenti della Questura di Udine fuori dal casello di Udine sud per detenzione e porto illegale di armi. Addosso aveva una Beretta calibro 22, la pistola che, secondo gli inquirenti, voleva usare per uccidere.

Tutto è venuto a galla grazie a delle intercettazioni nell'ambito di un'indagine per droga. Dalle conversazioni era emerso che il 31enne si trovava alla ricerca di un'arma. La pistola gli sarebbe servita per ammazzare una italiana di cui lui si era convinto che fosse la sua ragazza.

La Polizia ha quinti tenuto sotto controllo l'uomo quando è andato a Cervignano per procurarsi la pistola (che lui sostiene di aver comprato per difesa personale) e lo ha arrestato. Lo scorso 4 marzo il gip del Tribunale di Udine, Emanuele Lazzaro, ha convalidato l'arresto e deciso per la custodia cautelare in carcere. (Friuli Oggi)

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