Santarcangelo di Romagna. Lorena Vezzosi forse uccisa in casa. Poi il viaggio in auto fino a Casalmaggiore.
Lorena Vezzosi potrebbe essere stata uccisa da Stefano Del Re a Santarcangelo di Romagna (Rimini), probabilmente nella casa di via Terranova. Poi l'ex marito avrebbe pulito il sangue, l'avrebbe avvolta in un lenzuolo, caricato in auto la donna e guidato fino a Casalmaggiore per salutare i genitori un'ultima volta e gettarsi nel Po con la macchina.
Per Del Re l'autopsia è chiara: è deceduto per annegamento, mentre Lorena era già morta forse da qualche ora. In auto vi sarebbero comunque tracce di sangue. Sangue che ora gli investigatori del nucleo investigativo dei carabinieri di Rimini, coordinati dal sostituto procuratore riminese Luca Bertuzzi cercheranno con il luminol anche nell'appartamento della donna a Santarcagelo.
Sempre stando all'autopsia, la donna è deceduta per un colpo secco al cuore, trafitto da uno stiletto. Un'arma molto resistente che avrebbe causato la rottura di tre costole. Nell'appartamento di via Terranova a Santarcangelo gli investigatori hanno trovato la borsa e il cellulare della donna, ma mancherebbero un lenzuolo e un cuscino.
Intanto dal Comune di Santarcangelo il sindaco Filippo Sacchetti e l'assessora alle Pari opportunità, Angela Garattoni, in merito alla morte di Lorena Vezzosi hanno commentato dicendo che si tratta di un delitto che «lascia senza parole e scuote alle fondamenta la comunità di Santarcangelo, che si raccoglie intorno ai due figli di Lorena e alla sua famiglia».
Santarcangelo farà la sua parte: «Abbiamo attivato una raccolta fondi a sostegno dei figli di Lorena – dicono – mentre insieme a Rompi il Silenzio stiamo organizzando un presidio pubblico per ricordare Lorena che si svolgerà nella serata di mercoledì 17 luglio in piazza Ganganelli». (La Provincia)