Ortona. L'esame autoptico su Lorena Paolini conferma l'omicidio: "La donna è stata soffocata".
Lorena Paolini sarebbe stata soffocata in casa sua da qualcuno che l'avrebbe uccisa lasciandole dei segni evidenti sul collo. Sono questi i primi risultati che sarebbero emersi dall'autopsia condotta ieri dal medico legale sulla 53enne di Ortona trovata agonizzante dai familiari sul divano di casa nella mattinata di domenica scorsa.
Per avere i risultati finali dell'esame post mortem sul corpo della vittima, condotto ieri al policlinico di Chieti, ci vorranno fino a 60 giorni ma, secondo quanto ricostruisce il Messaggero, i primi elementi raccolti confermerebbero le indicazioni di un omicidio. Lo stesso medico legale ha definito l'autopsia di Lorena Paolini utilissima.
Le indagini però proseguono per cercare di raccogliere elementi chiave che possano ricostruire le ultime ore di vita della donna e condurre all'omicida. Per gli inquirenti, la scena del ritrovamento del cadavere indicherebbe che la 53enne è stata colta di sorpresa da qualcuno alle spalle e afferrata al collo. Nell'abitazione infatti non vi erano segni di colluttazione quando la vittima è stata rinvenuta agonizzante dai parenti sul divano.
Unico indagato al momento è il marito della donna che è stato già ascoltato dagli inquirenti. L'uomo ha risposto alle domande dei pm e si professa assolutamente innocente ed estraneo a ogni forma di violenza sulla moglie. Un quadro confermato dai familiari dei due coniugi che hanno parlato di una coppia molto legata. (di Antonio Palma – Fanpage)