Foggia. Omicidio Giovanna Frino ad Apricena. Il marito Angelo Di Lella condannato all'ergastolo.
Angelo Di Lella, 58 anni, è stato condannato in primo grado all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Foggia per il femminicidio della moglie Giovanna Frino, 44 anni.
Il delitto era avvenuto il 16 dicembre di due anni fa, in via Saragat ad Apricena, tra le mura domestiche della coppia. Il 58enne ex guardia giurata, aveva esploso tre colpi di pistola contro la donna, uccidendola sul colpo. La sentenza è arrivata quest'oggi, dopo un'istruttoria dibattimentale durata circa un anno. Di Lella era accusato anche del reato di maltrattamenti in famiglia.
Tra le testimonianze-chiave del processo, quella della figlia della coppia (minorenne all'epoca dei fatti), che era presente in casa e che ha ricostruito non solo la dinamica del femminicidio, ma anche il clima familiare, ormai minato da gelosia e prevaricazioni: "A casa non si viveva più. Era un sopravvivere", aveva sintetizzato la ragazza davanti alla Corte.
Presenti in aula, alla lettura del verdetto, le figlie della coppia (una delle quali ancora minorenni, ma tutte costituitesi parte civile nel processo) e i familiari di Giovanna Frino che hanno seguito tutte le udienze del procedimento dal principio e che oggi hanno onorato la memoria della vittima indossando spille rosa e t-shirt con una sua foto. (di Maria Grazia Frisaldi – FoggiaToday)