Bagnacavallo. Omicidio Elisa Bravi a Glorie. Continua il processo a Riccardo Ponti. La Corte dispone la perizia psichiatrica per l'imputato.
Riccardo Pondi, a processo per il femminicidio della moglie Elisa Bravi avvenuto nel dicembre di due anni fa a Glorie di Bagnacavallo, sarà sottoposto a perizia psichiatrica.
Lo ha deciso nella scorsa udienza la Corte d'Assise di Ravenna dopo una riunione lampo in camera di consiglio e dopo un'intensa seduta caratterizzata dall'audizione di numerosi testimoni.
In particolare si è tenuto il toccante racconto della madre di Elisa, Antonella Mescolini. Si è affrontato un tema delicato, ovvero quello dei figli delle vittime di femminicidio. In questo caso si tratta di due bimbe, di tre e otto anni.
"Il ricordo della loro mamma – dice la nonna che insieme al marito si occupa di loro – è ricorrente". Invitata dalla PM Lucrezia Ciriello, la signora ha poi riferito del rapporto fra la figlia e il genero.
Inizialmente la storia era quella di una famiglia felice, con due figlie fortemente volute e il desiderio di Elisa di andare a vivere in campagna soddisfatto. "Le cose – dice la mamma – dal nostro punto di vista andavano bene". Poi a un certo punto l'affiatamento della coppia si è incrinato. Al punto che Elisa e Riccardo si sono rivolti ad una psicoterapeuta, nel tentativo di risolvere i problemi...