Cagliari. Il caso di Brigitte Pazdernik. Riformulata in Appello la condanna al marito: 8 anni per "istigazione al suicidio".
Otto anni per istigazione al suicidio aggravato. La Corte d'Appello di Cagliari ha riformato la sentenza nei confronti di Giovanni Perria, pensionato di 79 anni di Narbolia (Oristano), condannato in primo grado a 24 anni per l'omicidio volontario della moglie.
Il sostituto procuratore generale aveva chiesto la conferma dei 24 anni. Non è stato dunque un delitto premeditato, ma una induzione al suicidio commessa dal marito di Brigitte Pazdernik, 77enne di origine tedesca, scomparsa da casa il 10 ottobre 2018 e ritrovata senza vita tre giorni dopo in riva al mare.
L'autopsia aveva poi accertato che la donna era morta per annegamento. Secondo l'accusa, l'uomo l'avrebbe tramortita durante una lite nella loro abitazione e poi gettata nelle acque di Su Pallosu. I giudici di secondo grado hanno riformato la sentenza modificando anche l'imputazione e condannando il pensionato a 8 anni di reclusione.
Giovanni Perria si è sempre professato innocente, dicendo di essersi accorto che la moglie era uscita di casa e di averla cercata senza successo.