Trento. Omicidio Eleonora Perraro a Nago Torbole. Confermato in Appello l'ergastolo per il marito Marco Manfrini.
La Corte d'Appello di Trento ha confermato la condanna all'ergastolo per Marco Manfrini, il 50enne roveretano ritenuto responsabile dell'omicidio della moglie, Eleonora Perraro, 43 anni.
Nonostante fossero cadute alcune aggravanti, i giudici non hanno fatto sconti per il femminicidio avvenuto all'esterno di un locale di Nago Torbole la notte del 5 settembre 2019. Nemmeno la dichiarazione spontanea rilasciata stamattina in aula da Manfrini, che ha più volte ribadito la propria innocenza, ha fatto cambiare idea ai giudici.
In aula erano presenti i genitori e la sorella della vittima. La madre di Eleonora, dopo la lettura della sentenza ha lanciato un accorato appello alle donne vittime di violenza: "Non state in silenzio, denunciate".
L'omicidio risale al settembre del 2019, quando il corpo di Eleonora Perraro, venne rinvenuto senza vita all'interno del giardino di un bar, a poca distanza dal lago di Garda. A lanciare l'allarme era stato lo stesso Manfrini, ma sul cadavere della donna, trovato in una pozza di sangue, erano presenti numerose ferite e segni di colluttazione.
Una terribile verità poi svelata dall'autopsia eseguita sul corpo della vittima: la donna è stata presa a morsi, picchiata e infine strangolata.