Pavia. Omicidio Marylin Pera. De Frenza condannato a 23 anni: Riconosciute le attenuanti generiche.
La Corte d'Assise di Pavia ha condannato in primo grado il 60enne Marco De Frenza a 23 anni di reclusione per il femminicidio di Marylin Pera, 39 anni. L'omicidio avvenne a Vigevano il 10 agosto 2021. I due avevano una relazione iniziata da poche settimane. La vittima fu aggredita a coltellate.
Nella giornata di ieri, prima della discussione, l'imputato si è sottoposto all'esame in aula. L'uomo ha rievocato la dinamica dell'accaduto e chiesto scusa ai parenti della parte offesa. La mamma della vittima è stata accompagnata fuori dall'aula dopo aver urlato: "Delle tue scuse non me ne faccio niente".
De Frenza era accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla relazione affettiva. Il 60enne ha confermato alla Corte quanto già aveva raccontato agli inquirenti, spiegando che il giorno del delitto si trovava in un forte stato di ebbrezza. La donna gli aveva detto di aver passato la serata con l'ex marito: lei aveva intenzione di tornare in modo permanente dall'ex coniuge e dal loro figlio.
L'uomo l'aveva uccisa con tre coltellate, poi si era costituito alle forze dell'ordine. La pubblica accusa aveva chiesto la condanna all'ergastolo, ma la Corte avrebbe accolto la tesi della difesa, riconoscendo le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate.