Massa. Omicidio Rossella Cominotti. Zenucchi conferma la confessione: Gip convalida il fermo.
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Massa Carrara, Dario Berrino, ha convalidato il fermo di Alfredo Zenucchi, il bergamasco di 57 anni accusato dell'omicidio della moglie 53enne Rossella Cominotti.
Il delitto si consumato nella stanza dell'albergo "Antica Locanda Luigina" a Mattarana, frazione di Carrodano in provincia de La Spezia. L'omicidio sarebbe avvenuto lo scorso 6 dicembre, mentre la scoperta del cadavere due giorni dopo. Zenucchi è assistito dall'avvocato Alberto Rimmaudo.
Il 57enne reo confesso ha confermato al giudice toscano quanto già riferito nel primo interrogatorio ai Carabinieri lo scorso 8 dicembre, dopo essere stato fermato mentre tentava di fuggire a bordo della propria auto. Il gip ha dunque convalidato il fermo e l'uomo sarà trasferito nel carcere de La Spezia.
Lo stesso giudice di Massa trasferirà anche il fascicolo al PM che lo invierà alla Procura de La Spezia, competente per il territorio dove si è consumato il delitto. L'avvocato Rimmaudo ha chiesto che Zenucchi venga detenuto in una sezione protetta per evitare che si faccia del male. Nel carcere di Massa infatti l'uomo si trovava sorvegliato a vista in una cella singola.
Nei prossimi giorni l'autopsia definirà quali lesioni siano state letali sul corpo della donna. L'uomo ha sostenuto, durante la confessione, di avere usato un rasoio e di avere tentato di togliersi la vita con la stessa modalità, subito dopo aver ucciso la moglie, ma non ci era riuscito.