Brescia. Omicidio Anna Turina a Roverbella. Confermato l'ergastolo in Appello per Enrico Zenatti.
La Corte d'Appello di Brescia ha confermato l'ergastolo per Enrico Zenatti, l'agricoltore condannato per l'omicidio della suocera Anna Turina, di 72 anni.
L'atroce delitto si è consumato il 9 dicembre 2021, nella casa della donna a Malavicina di Roverbella in provincia di Mantova. La sentenza di primo grado che condannava Zenatti all'ergastolo era arrivata lo scorso marzo dai giudici della Corte d'Assise di Mantova che lo avevano ritenuto colpevole, accogliendo così la richiesta che era stata avanzata dal Pubblico Ministero Giulio Tamburini.
Sfregio permanente e omicidio volontario pluriaggravato con le aggravanti della crudeltà e dei rapporti di parentela, era stata la sentenza di condanna. L'uomo era stato ritenuto colpevole di aver prima aggredito la suocera e poi, credendola morta, di essersi allontanato. Dopo alcune ore l'avrebbe finita, sgozzandola con un taglio alla gola causato da un grosso coltello da cucina.
La condanna in primo grado aveva anche decretato l'isolamento diurno per Zenatti per un periodo di nove mesi, l'interdizione dai pubblici uffici, la decadenza della potestà genitoriale e il risarcimento di 400 mila euro alle parti civili.
Zenatti in passato era stato coinvolto nell'inchiesta sugli omicidi di due escort (di una delle due il corpo non fu mai ritrovato). Al processo venne condannato in primo grado, ma poi assolto in appello e in Cassazione. (Mantovauno.it)