Modena. Omicidio Gabriela e Renata Trandafir. Al processo le testimonianze delle figlie di Montefusco.
Oggi in aula alla Corte d'Assise di Modena hanno parlato le figlie di Salvatore Montefusco. "Cosa gli hanno fatto per farlo arrivare a un gesto così abominevole? Le ha mantenute sempre lui. Perché gli hanno fatto questo"? Queste le parole di Beatrice Montefusco.
Il padre Salvatore è accusato del duplice femminicidio di Castelfranco Emilia. Il 13 giugno 2022, nella villetta di famiglia, furono uccise a colpi di fucile la seconda moglie dell'uomo, Gabriela Trandafir, e la figlia 22enne di lei, Renata.
Dalle testimonianze delle figlie del primo matrimonio del 72enne emerge il ritratto di un padre esemplare e di un divorzio dalla prima moglie gestito in modo civile. Poi era arrivato il codice rosso – per i maltrattamenti denunciati da Gabriela – arrivato come un fulmine a ciel sereno.
"Rimasi sconvolta", dice in lacrime l'altra figlia Marianna, ricordando il giorno in cui suo padre sparò a Gabriela e Renata, proprio alla vigilia dell'udienza di separazione. Dopo aver compiuto il duplice omicidio, l'uomo andò a costituirsi dai Carabinieri.
Diceva che le due lo provocavano, che gli sputavano addosso. "La vigilia di Natale lo abbiamo visto coperto di graffi – testimonia ancora la figlia Marianna –. Lui raccontava che se ne andava di casa per non reagire".
Nella precedente udienza era stato ascoltato l'imputato. "Volevano togliermi la casa, fatta con le mie mani – aveva detto –. Non mi portavano il rispetto che si deve a un marito e ad un padre". (di Giulia Bondi – RaiNews TGR Emilia Romagna)