Pesaro. Omicidio Anastasiia Alashri. Nel cellulare del marito il video in cui la vittima mostra un livido.
Dopo l'omicidio di Anastasiia, Moustafa Alashri ha cancellato tutte le applicazioni dal proprio cellulare.
È rimasto un video, nel quale la ragazza mostra all'ex marito un livido sulla gamba e gli dice "guarda cosa mi hai fatto". L'ingegner Giuseppe Ferraro, perito tecnico incaricato dal tribunale di esaminare i dispositivi tecnologici in dotazione alla vittima e all'imputato, ha riferito in aula questi particolari contenuti nella sua consulenza tecnica presso la Corte d'Assise del tribunale di Pesaro.
Anastasiia Alashri, 23enne ucraina, fu uccisa la mattina del 13 novembre 2022 con 29 coltellate, nell'appartamento che condivideva con l'ex marito Moustafa Alashri, insieme al loro bimbo che al tempo aveva due anni. Il 43enne egiziano è accusato di omicidio volontario pluriaggravato, oltre che per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e occultamento di cadavere.
Il cellulare della 23enne è stato ritrovato praticamente distrutto. Lo hanno ricomposto, riuscendo a rilevare le conversazioni WhatsApp con il marito, come riferito in aula dal maresciallo sulla base delle interlocuzioni. I rapporti nella coppia, compromessi da tempo, si erano praticamente interrotti a partite da giugno 2022, 50 giorni prima dell'omicidio.
Nel cellulare di Alashri, invece, non c'era più traccia delle applicazioni precedentemente installate. L'imputato le aveva cancellate tutte, dimenticandosi però di eliminare, secondo la ricostruzione del perito tecnico, lo screenshot con i widget delle applicazioni rimosse. Nella memoria del dispositivo, un video risalente a settembre 2022. Alashri si avvicina alla ragazza con il cellulare, lei lo allontana. Nel filmato si vede la 23enne mostrare un livido su una gamba. (VeraTV.it)