Voce su Anastasiia Alashri

Uno scorcio di Piazza XX Settembre a Fano in provincia di Pesaro-Urbino (su concessione di Depositphotos)
Anastasiia Alashri è una ragazza di 23 anni scomparsa nel corso del 13 novembre 2022 da Fano, città in provincia di Pesaro-Urbino dove risiedeva insieme al figlioletto di 2 anni e il marito Amrallah Moustafa Mahjoub Alashrj, 42 anni, dal quale si stava per separare.[1]
La mattina del giorno successivo la giovane è stata trovata morta in un'area rurale della stessa città. A compiere la scoperta sono stati i Carabinieri che avevano avviato le ricerche in seguito alla denuncia di scomparsa, presentata il giorno prima da un conoscente della vittima. La ventitreenne, originaria dell'Ucraina, si era trasferita da Kiev a Fano nel marzo del 2022, dopo lo scoppio della guerra nel suo paese, insieme al piccolo figlio e al marito quarantaduenne con doppia nazionalità, ucraina ed egiziana. Anastasiia aveva trovato lavoro in un ristorante della città marchigiana.
A segnalare ai militari la posizione del corpo senza vita della vittima sarebbe stato proprio l'uomo dal quale la giovane si stava per separare. La sera del 13 novembre Mostafa era stato fermato dai Carabinieri alla stazione di Bologna, presumibilmente in procinto di allontanarsi dall'Italia per recarsi all'estero. Accanto al cadavere era presente anche una borsa contenente degli indumenti e due armi bianche.
Negli ultimi tempi il rapporto di coppia tra la ventitreenne e il quarantaduenne era in forte crisi. L'11 novembre, tre giorni prima del ritrovamento del corpo senza vita, la giovane si era rivolta ai Carabinieri per denunciare il convivente, ormai divenuto ex compagno, che l'avrebbe sottoposta a maltrattamenti e violenze domestiche durante il loro trascorso nell'abitazione dove risiedevano a Fano.
Proprio per questi motivi Anastasiia aveva manifestato l'intenzione di separarsi dal marito. La giovane aveva così abbandonato l'abitazione coniugale per trasferirsi temporaneamente da un conoscente. Il 13 novembre si era però recata nuovamente nella sua precedente dimora per recuperare alcuni effetti personali. Nell'incontro sul posto con l'ex compagno sarebbe scoppiato un ennesimo diverbio.
Si sono così perse le tracce della vittima, divenuta irreperibile nelle ore successive, suscitando la preoccupazione dei conoscenti che cercavano invano di mettersi in contatto con lei. A sporgere la denuncia di scomparsa sarebbe stato proprio il nuovo coinquilino della casa dove la giovane si era da pochi giorni trasferita.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno portato al fermo dell'ex compagno che, nel corso dell'interrogatorio dinanzi ai militari, ha rivelato la località dove rinvenire il cadavere, poi scoperto nella mattinata del 14 novembre 2022 nelle campagne di Fano.[2][3] Secondo le ricostruzioni, l'uomo aveva ucciso la giovane a coltellate. Il corpo era poi stato rinchiuso in un trolley e trasportato con un furgone nel punto dove era stato abbandonato.[4]
Il successivo 15 novembre, nell'interrogatorio di garanzia, il quarantaduenne avrebbe fornito delle parziali ammissioni. Nei suoi confronti il giudice per le indagini preliminari di Bologna ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. Gli atti delle indagini, per competenza territoriale, sono stati poi trasmessi alla Procura di Pesaro.[5]