Roma Ostia. Cristiane De Souza trovata morta in strada. Il compagno avrebbe confessato di averla uccisa.
Strangolata a mani nude e poi gettata dal quarto piano di un condominio di Ostia a Roma. Così sarebbe morta giovedì notte Cristiane Angelina Soares De Souza.
La donna era una 46enne brasiliana, originaria di Rio de Janeiro, da anni residente a Colli del Tronto (Ascoli Piceno) doveva aveva messo su famiglia con un sambenedettese. Da quella convivenza era nata una figlia, poi affidata al padre.
Il nuovo compagno con cui la vittima conviveva a Ostia, un moldavo di 41 anni, è stato sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio volontario. Intorno alle 5 di mattina di giovedì scorso, Cristiane De Souza è stata trovata senza vita, distesa su un marciapiede di via Fasan, proprio davanti all'abitazione dove risiedeva.
Quando i Carabinieri sono giunti nel palazzo hanno subito sentito il moldavo che ha riferito che la donna si era gettata dal balcone al quarto piano. Una versione che però non ha convinto i militari. Nelle ore successive, secondo quanto trapela, il moldavo avrebbe confessato l'omicidio, affermando di aver prima strangolato la donna e poi di averla gettata nel vuoto.
Una versione che comunque dovrà essere validata dall'autopsia, non ancora fissata. (di Peppe Ercoli – il Resto del Carlino)