Naro. Duplice omicidio Maria Rus e Delia Zarniscu. Giudizio immediato per Omar Edgar Nedelkov.
Il gip del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha disposto il giudizio immediato nei confronti di Omar Edgar Nedelkov, il 25nne ritenuto il responsabile del tristemente noto massacro di Naro, avvenuto lo scorso 5 gennaio, in cui hanno perso la vita Maria Russ, 54 anni, e Delia Zarniscu, 58 anni.
Accolta, dunque, la richiesta del procuratore Giovanni Di Leo e del sostituto Elettra Consoli. Nedelkov è accusato di duplice omicidio e vilipendio di cadavere. I Contestata anche l'aggravante della crudeltà. I familiari delle vittime sono rappresentate dall'avvocato Calogero Meli. L'uomo, difeso dall'avvocato Diego Giarratana, è ritenuto l'autore dei delitti di entrambe le donne uccise all'inizio dell'anno nel centro del piccolo borgo dell'agrigentino.
Il cadavere della 54enne è stato rinvenuto quasi completamente carbonizzato nel soggiorno della sua abitazione in vicolo Avenia. La seconda vittima, invece, è stata ritrovata poco più avanti in un lago di sangue nel suo appartamento in via Vinci. Evidenti i segni di colluttazione così come chiare le ferite da arma da taglio.
Il duplice omicidio, secondo quanto ricostruito, sarebbe maturato in un contesto di degrado e scaturito da un episodio accaduto durante un festino ad alto tasso alcolico. I sospetti su Nedelkov si sono palesati fin da subito. Le immagini delle telecamere di sicurezza lo immortalano sui luoghi del delitto. La testimonianza dell'amico, con cui aveva trascorso la serata insieme a casa di una delle due vittime e con cui aveva avuto anche una colluttazione, è chiara e densa di riscontri.
Per gli inquirenti, il movente è di natura sessuale. Secondo il racconto del testimone presente alla cena, Nedelkov sarebbe stato cacciato da Delia dopo alcune avance. Poi si sarebbe recato a casa di Maria. (di Giuseppe Castaldo – GrandangoloAgrigento)