Treviso. Uccise Vanessa Ballan a coltellate. Bujar Fandaj rinviato a giudizio: "Chiedo scusa ai familiari".
Bujar Fandaj è stato rinviato a giudizio. Il 40enne kosovaro è accusato di aver ucciso con premeditazione la 27enne Vanessa Ballan, aggredita a coltellate il 19 dicembre 2023 nella sua abitazione a Riese Pio X in provincia di Treviso.
Ieri mattina l'imputato era presente in aula, dinanzi alla gup Piera De Stefani ed al pubblico ministero Michele Permunian, e nel corso dell'udienza ha rilasciato alcune dichiarazioni spontanee: «Volevo essere presente per chiedere scusa ai familiari. Io non volevo farle del male, mi dispiace per quello che è successo».
Fandai comparirà davanti alla Corte d'Assise di Treviso il prossimo 12 febbraio. Nei suoi confronti sono stati anche contestati i reati di "revenge porn" e porto abusivo di arma. Secondo le indagini, nell'estate del 2023, Vanessa Ballan avrebbe deciso di interrompere la relazione clandestina che intratteneva con Fandaj da circa due anni. L'uomo però avrebbe cercato di farla desistere, rendendosi responsabile anche di alcune scenate fatte sul luogo di lavoro della giovane.
Non è chiaro se i due avessero effettivamente smesso di frequentarsi, ma è probabile l'intenzione della 27enne di liberarsi del peso di quella storia, tanto che a fine ottobre Fandaj avrebbe inviato sul telefono del compagno di Vanessa, Nicola Scapinello, dei video che ritraevano in rapporti intimi.
Vanessa Ballan e il compagno Scapinello, il giorno dopo, andarono dai Carabinieri per presentare una denuncia, formalizzata per i reati di stalking e revenge porn. Gli atti persecutori però, in fase di indagini, sono venuti meno in quanto, dall'analisi dei telefonini, risulterebbe anche la giovane avesse cercato Bujar in diverse occasioni.
Dalle fine di ottobre del 2023 l'artigiano 40enne non si era fatto più sentire. Ma la mattina del successivo 19 dicembre sarebbe entrato di nascosto nell'abitazione che la vittima condivideva con il compagno e il figlio di 5 anni. Con sé portò un sacca, contenente all'interno sia gli strumenti che gli sarebbero serviti per scassinare la porta, che due coltelli. Con uno di questi, Fandaj avrebbe colpito otto volte, sei al torace e due al fianco destro, Vanessa Ballan.
Quello che l'uomo non sapeva, era che la giovane portava in grembo il secondogenito di Scapinello. (di Denis Barea – TrevisoToday)