Modena. Uccise l'ex moglie Anna Sviridenko. Andrea Paltrinieri è stato trovato morto suicida in carcere.
Si è ucciso in carcere Andrea Paltrinieri, l'ingegnere 49enne che la sera del 10 giugno 2024 si presentò davanti al Comando provinciale dei Carabinieri di Modena con un furgone in cui aveva messo il cadavere della moglie Anna Sviridenko, 41enne di origini bielorusse.
La tragedia è stata scoperta intorno alle 14.00 di ieri, lunedì 7 gennaio 2025. Da quanto si è appreso, in un momento in cui si trovava da solo in carcere, Paltrinieri si è suicidato inalando il gas di una delle bombolette messe a disposizione dei detenuti per scaldare cibo e bevande in cella.
Lo scorso 31 dicembre si era ucciso in un identico modo un 37enne macedone. Il 4 gennaio invece è morto all'ospedale Baggiovara un 29enne marocchino ricoverato in terapia intensiva a seguito dei gravissimi traumi riportati in un tentativo di suicidio a dicembre. È dunque il terzo suicidio nel carcere Sant'Anna di Modena nel giro di una settimana.
Appena si è scoperto cosa aveva fatto Paltrinieri, è scattato l'allarme che ha portato subito sul posto gli operatori del 118, ma ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Sono stati eseguiti minuziosi accertamenti sull'accaduto. Solo verso le 20.00 di sera è arrivato il nulla osta del PM alla rimozione della salma, che è stata quindi condotta dalle onoranze di Gianni Gibellini in medicina legale, a disposizione della Procura. Data l'evidenza della dinamica e del mancato coinvolgimento di terzi nella morte, sulla salma potrebbe anche non essere eseguita l'autopsia.
Sull'accaduto, la terza morte per suicidio in pochi giorni nel carcere modenese, è subito intervenuto Roberto Cavalieri, garante regionale per i detenuti: «Al di là delle polemiche che riguardano le carceri, sovraffollamento in primis, bisogna mettere in discussione adesso il sistema di prevenzione dei suicidi in carcere – ha sottolineato – sia sul fronte dell'amministrazione penitenziaria che della sanità regionale». (Gazzetta di Modena)