Conegliano. Joel Luciano Lorenzo crolla e confessa tutto: "Pagati dal marito per uccidere Margherita Ceschin".
A sorpresa, nella giornata dello scorso 19 marzo, Joel Luciano Lorenzo ha reso un secondo interrogatorio – dopo il primo, che conteneva dichiarazioni auto ed etero accusatorie – che ha fatto più luce sulla cornice dentro la quale, il 23 giugno 2023, sarebbe andato in scena l'efferato omicidio di Margherita Ceschin, 72 anni, picchiata e uccisa in casa a Conegliano.
Il 26enne dominicano, che avrebbe partecipato al delitto come "palo" all'esterno della casa mentre Mateo Garcia era penetrato dentro l'abitazione dell'anziana, ha ammesso che quella sera lui, Mateo Garcia e il fratello Sergio Antonio avevano una sola di missione: quella di uccidere la Ceschin da cui il Lorenzon, 80enne imprenditore agricolo, provava un forte risentimento a causa di questioni economiche che facevano parte della loro complicata separazione.
A Sergio Lorenzo e Joel, che sembrerebbero essere gli organizzatori dell'omicidio, Lorenzon aveva promesso, oltre che una rilevante cifra di denaro, anche una casa che peraltro sarebbe stata oggetto di una contestazione proprio con l'ex coniuge. Sarebbe stato poi Joel a individuare Mateo Garcia, anche lui dominicano ma che vive a Barcellona, in Spagna.
L'unico di cui non è stata fatta menzione, nella seconda confessione di Joel, è Juan Maria Guzman, l'uomo che, nelle ipotesi accusatorie della Procura di Treviso, avrebbe svolto il ruolo di "intermediario" dell'omicidio e che continua a professarsi completamente estraneo alla vicenda.
Le parole di Joel, indagato per concorso in omicidio aggravato dalla premeditazione e che, per questa accusa, è destinato a processo, inchiodano Lorenzon e chiudono il cerchio sulla vicenda. Le pretese economiche di Margherita Ceschin sarebbero state un peso per l'ex marito 80enne. L'uomo avrebbe così deciso di chiudere i conti, facendola assassinare. (di Denis Barea – TrevisoToday)