Pistoia. Omicidio Ana Maria Andrei. Chiesto il giudizio per Vasile Frumuzache: Avrebbe agito da solo.
Con risultanze e conclusioni differenti, dopo quella di Prato, anche la Procura di Pistoia ha chiuso le indagini a carico del 32enne Vasile Frumuzache.
Il metronotte romeno ha confessato di aver ucciso le due escort connazionali Maria Denisa Păun (delitto avvenuto il 15 maggio a Prato) e Ana Maria Andrei, della quale non si avevano più notizie dall'inizio di agosto del 2024 e poi ritrovata cadavere nel giugno scorso nel casolare di via di Riaffrico a Montecatini, dopo il rinvenimento dei resti dell'altra giovane, trovata decapitata nello stesso luogo sulla prima collina tra la zona delle Panteraie e il quartiere Musicisti.
Se gli inquirenti pratesi presumono che il killer reo confesso non possa aver agito da solo nel primo omicidio venuto alla luce (quello della 30enne Denisa Păun), i colleghi di Pistoia al contrario credono che Frumuzache sia l'unico responsabile della morte della 27enne Ana Maria Andrei, originaria di Buzău (Romania), senza il coinvolgimento di complici o di terze persone.
E sono convinti anche che il presunto assassino abbia agito con l'aggravante dei futili e abietti motivi, escludendo motivi di natura economica dietro il delitto, come era emerso nel corso delle indagini. Il pubblico ministero titolare dell'inchiesta, Chiara Contesini, ha formulato richiesta al gip di giudizio immediato nei confronti del metronotte. Se fosse accolta, si andrebbe subito al dibattimento nelle aule della Corte d'Assise.
Dall'inizio di giugno, la guardia giurata è in carcere, prima alla Dogaia di Prato (dove è stato aggredito da un detenuto con l'olio bollente), quindi trasferito a Sollicciano, Firenze. A distanza di tre mesi e mezzo le due Procure che indagano hanno chiuso i loro fascicoli distinti.
Per Prato, che contesta anche la premeditazione, il 32enne avrebbe agito "in concorso con altri soggetti non ancora identificati". Per i pubblici ministeri pistoiesi, invece, Frumuzache avrebbe fatto tutto da solo nell'ambito dell'omicidio di Ana Maria Andrei. Il caso comunque non può considerarsi chiuso, perché le due Procure continuano a indagare su possibili altri omicidi compiuti da Frumuzache. (di Luca Signorini – Il Tirreno)