Voce su Vanessa Zappalà
Il Santuario dei Santi Martiri Alfio, Cirino e Filadelfo a Trecastagni dove sono stati celebrati i funerali di Vanessa Zappalà (di Davide Mauro, licenza CC BY-SA 4.0)
Vanessa Zappalà, 26 anni, fu uccisa nel corso della notte tra il 22 e il 23 agosto 2021 ad Aci Trezza, frazione del comune di Aci Castello in provincia di Catania.[1][2]
La giovane stava passeggiando sul lungomare della località turistica quando, all'improvviso, un malintenzionato esplose diversi colpi d'arma da fuoco. Uno di questi la raggiunse alla testa, stroncandole la vita. Fu ferita di striscio anche un'amica della vittima che, però, riuscì a sopravvivere e fu presa in cura dal personale sanitario giunto in seguito sul posto.
A compiere l'agguato fu l'ex compagno della giovane, Antonio Sciuto, 38 anni, detto Tony, che poi si diede alla fuga rendendosi irreperibile. Nelle ore successive fu ricercato dalle forze dell'ordine.[3]
La ventiseienne lo aveva denunciato più volte per stalking, tanto che il gip di Catania, su richiesta della Procura, aveva disposto nei confronti dell'individuo gli arresti domiciliari, poi revocati con l'emissione di un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.[4]
Uno scorcio panoramico del lungomare di Aci Trezza con l'Etna sullo sfondo
Vanessa Zappalà era originaria di Trecastagni,[5] mentre l'ex fidanzato risiedeva a San Giovanni La Punta (Catania) e lavorava come rivenditore di auto. Sciuto non aveva un porto d'armi, dunque la pistola con la quale aveva compiuto l'omicidio non era regolarmente detenuta.
Nel pomeriggio del 23 agosto i Carabinieri trovarono il trentottenne morto suicida, impiccato all'interno di una casa di campagna a Trecastagni, di proprietà dello zio. Accanto al cadavere fu rinvenuto un messaggio di scuse rivolto ai propri genitori.[6][7]