Voce su Perera Priyadarshawie Donashantini Liyanage Badda
Uno scorcio di Porta Portese nel quartiere Portuense di Roma (di Gustavo La Pizza, licenza CC BY-SA 4.0)
Perera Priyadarshawie Donashantini Liyanage Badda, 40 anni, originaria dello Sri Lanka e conosciuta in Italia come Teresa, fu uccisa a coltellate dall'ex compagno nel corso del pomeriggio del 29 maggio 2021.[1][2]
L'aggressione avvenne in strada, nel quartiere Portuense di Roma, quando la vittima al culmine di un litigio fu colpita da numerosi fendenti d'arma da taglio sferrati da Fernando Basath Chandana Koralagamage, connazionale di 49 anni. L'uomo l'aveva pedinata a bordo di un monopattino mentre lei si stava recando sul posto di lavoro.
I due avevano cominciato a discutere animatamente, poi all'improvviso il malintenzionato estrasse un coltello con il quale trafisse più volte la donna. La quarantenne non morì subito. Sul posto giunsero i sanitari del pronto intervento medico che tentarono di rianimarla. Purtroppo il decesso avvenne in seguito al trasporto all'ospedale San Camillo di Roma.
L'uomo fu bloccato da un Carabiniere fuori servizio, dopodiché gli agenti di Polizia intervenuti sul posto lo sottoposero a fermo. Secondo le ricostruzioni, l'omicidio sarebbe maturato nell'ambito di un periodo di crisi che la coppia stava attraversando.[3]
La vittima, una settimana prima, si era allontanata dal compagno lasciando l'abitazione che condivideva con lui. Il quarantanovenne, ascoltato in commissariato, avrebbe riferito di essere sposato con la donna, ma non era vero.[1] I due avevano avuto una relazione e convissuto per un certo periodo in un'abitazione della capitale prima di lasciarsi.[4][5]
Chandana, accusato di omicidio volontario, fu trasferito nel carcere di Frosinone. La mattina del successivo 1º giugno venne trovato morto suicida all'interno della propria cella. Si sarebbe impiccato.[6][7]