Il femminicidio di Marzia Bettino a Genova

Vittima:
Marzia Bettino
Killer:
Sebastiano Cannella
Località:
Genova
Data:
27 luglio 2022
Uno scorcio della Chiesa di San Biagio nel quartiere di San Quirico a Genova

Uno scorcio della Chiesa di San Biagio nel quartiere di San Quirico a Genova (di Bbruno, licenza CC BY-SA 3.0)

Voce su Marzia Bettino

Uno scorcio della Chiesa di San Biagio nel quartiere di San Quirico a Genova

Uno scorcio della Chiesa di San Biagio nel quartiere di San Quirico a Genova (di Bbruno, licenza CC BY-SA 3.0)

Marzia Bettino, 58 anni, fu uccisa dal marito, Sebastiano Cannella, coetaneo, nel corso del tardo pomeriggio del 27 luglio 2022 a Genova.‍[1][2]

L'omicidio si consumò nell'abitazione della vittima, sulle alture di San Biagio, fra i quartieri di Bolzaneto e Pontedecimo in Valpolcevera. La coppia era in fase di separazione e aveva due figli di 25 e 30 anni. Negli ultimi tempi i coniugi vivevano da separati in casa.

Il cinquantottenne, di professione operaio ed escavatorista, dopo aver commesso il delitto si era allontanato dal posto vagando in stato confusionale per le zone limitrofe. Nella stessa serata l'uomo avrebbe dovuto partecipare al rosario per la morte della madre, deceduta tre giorni prima. Cannella si costituì poi dai Carabinieri e confessò di aver ucciso la moglie. Nel frattempo alcuni parenti, preoccupati per non riuscire più a rintracciare il cinquantottenne, avevano già avvertito le forze dell'ordine.‍[3]

Secondo le risultanze dell'esame autoptico, la vittima fu strangolata in casa, probabilmente al culmine di un'ennesima lite. I rapporti fra i due coniugi erano sempre più tesi da tempo per questioni legate alla separazione. L'uomo non avrebbe accettato la fine del loro matrimonio.

Inoltre alcuni vicini e conoscenti riferirono di eventuali contrasti per motivi economici, presumibilmente legati a proprietà immobiliari. In particolare, l'operaio non avrebbe accettato di dover lasciare la casa di proprietà della coniuge in seguito al divorzio, poiché lui stesso aveva contribuito a ristrutturare l'immobile.

Non risultavano alle forze dell'ordine precedenti denunce per maltrattamenti o violenza domestica. Tuttavia il cinquantottenne, in passato, avrebbe denunciato la donna per presunte minacce.‍[4][5] Cannella, interrogato dal pubblico magistrato nelle ore seguenti all'arresto, si avvalse della facoltà di non rispondere.‍[6]

Nei giorni successivi, nel corso dell'interrogatorio di garanzia di fronte al giudice per le indagini preliminari, l'uomo si assunse le proprie responsabilità, dicendosi pentito per il gesto commesso. Il cinquantottenne riferì che, all'ennesimo rimprovero da parte della moglie, aveva "visto tutto nero" e non ci aveva "capito più nulla".

Il pubblico magistrato però contestò l'aggravante della premeditazione poiché la corda, utilizzata da Cannella per uccidere la donna, presentava un nodo scorsoio già preparato.‍[7] Una ricostruzione però negata dalla difesa che sostenne l'impetuosità del gesto.

Il giudice convalidò la custodia cautelare ritenendo l'indagato un soggetto pericoloso, ma escluse la premeditazione dell'omicidio. La Procura richiese una perizia psichiatrica per valutare la condizione mentale dell'operaio nel momento del delitto.‍[8][9] Nei giorni successivi l'uomo chiese perdono ai figli.‍[10]

Il seguente mese di novembre Cannella fu rinviato a giudizio immediato. La Procura confermò la contestazione dell'aggravante della premeditazione. La perizia psichiatrica a cui fu sottoposto stabilì la capacità di intendere e di volere nel momento dell'aggressione mortale alla moglie.‍[11] In un'udienza di fine marzo 2023, l'imputato riferì di aver attraversato un periodo difficile a causa della separazione e di una forte depressione per la perdita della madre. Il giorno del delitto, a suo dire, dopo aver litigato con la moglie, ebbe un "blackout", dunque impugnò una corda per farla zittire. Quando si era ripreso, la coniuge si trovava esanime a terra.‍[12]

Poco prima della sentenza il sostituto procuratore chiese la massima pena per Cannella, pur escludendo l'aggravante della premeditazione precedentemente contestata. L'istanza fu accolta dalla Corte d'Assise di Genova che il 28 aprile 2023 condannò l'operaio all'ergastolo.‍[13]

Note

  1. Femminicidio a Genova, operaio uccide la moglie e chiama i Carabinieri: "L'ho ammazzata". Genova 24 · Archiviato dall'originale. Consultato il 28 luglio 2022.
  2. Si chiamava Marzia Bettino la donna strangolata dal marito Sebastiano Cannella. Lavocedigenova.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 28 luglio 2022.
  3. Genova, terrorizzato di finire in strada uccide la moglie poi confessa tutto. Primocanale.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 28 luglio 2022.
  4. Genova, uccide la moglie durante l'ennesima lite. Liguria Oggi · Archiviato dall'originale. Consultato il 28 luglio 2022.
  5. Genova, strangola la moglie e poi chiama i Carabinieri. la Repubblica · Archiviato dall'originale. Consultato il 28 luglio 2022.
  6. Moglie uccisa: operaio fa scena muta. ANSA · Archiviato dall'originale. Consultato il 28 luglio 2022.
  7. Omicidio di San Biagio, all'operaio che ha ucciso la moglie contestata la premeditazione. Genova 24 · Archiviato dall'originale. Consultato il 30 luglio 2022.
  8. Omicidio Marzia Bettino, per il pubblico ministero era premeditato. Lavocedigenova.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 30 luglio 2022.
  9. Femminicidio di San Biagio, Sebastiano Cannella resta in carcere. Il gip però esclude la premeditazione. Telenord.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 1º agosto 2022.
  10. Omicidio San Biagio. L'assassino chiede perdono ai figli: "Amavo vostra mamma". Primocanale.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 4 agosto 2022.
  11. Femminicidio di San Biagio, contestata la premeditazione: Cannella a giudizio diretto. GenovaToday · Archiviato dall'originale. Consultato il 27 novembre 2022.
  12. Delitto di Marzia Bettino, il marito ricostruisce l'omicidio in aula: "Presi la corda per zittirla". Lite tra i parenti, intervengono i Carabinieri. Il Secolo XIX · Archiviato dall'originale. Consultato il 3 aprile 2023.
  13. Femminicidio di San Biagio: Sebastiano Cannella condannato all'ergastolo, ma il delitto non fu premeditato. Genova 24 · Archiviato dall'originale. Consultato il 28 aprile 2023.

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