Voce su Giuseppina Fumarola

Uno scorcio della Chiesa Madre San Vincenzo De' Paoli a Villa Castelli, in provincia di Brindisi, dove sono stati celebrati i funerali di Giuseppina Fumarola
Giuseppina Fumarola, 47 anni, fu uccisa dall'ex compagno Vito Sussa, 52 anni, nel corso della mattinata del 1º settembre 2022 a Villa Castelli, comune della provincia di Brindisi dove entrambi risiedevano.[1][2]
L'uomo, armato di fucile, aveva teso un agguato alla vittima, aspettando in strada l'arrivo della donna che si stava recando al lavoro in un'azienda tessile di Villa Castelli, nella quale era impiegata da molti anni.
A pochi metri dall'ingresso dell'edificio, il malintenzionato si avvicinò alla quarantasettenne ed esplose vari proiettili, ferendola mortalmente, poi si allontanò dal posto. Raggiunse a piedi la sua abitazione, non molto distante dal luogo del delitto. Una volta all'interno, Sussa si tolse la vita, impiccandosi nel garage.
I colleghi e le colleghe di lavoro della vittima, dopo aver notato il corpo esanime riverso sull'asfalto, allertarono i soccorsi. Il personale sanitario intervenuto sul posto non poté fare nulla per rianimare la donna, ormai deceduta. Nel frattempo gli operatori dovettero prestare assistenza ad alcune colleghe della quarantasettenne che, per il forte shock, ebbero un malore.
Successivamente furono i Carabinieri a trovare il corpo senza vita del cinquantaduenne omicida-suicida, all'interno della sua abitazione. Il fucile usato per uccidere l'ex compagna risultava regolarmente detenuto.
La signora Fumarola era madre di due figli adulti, nati da una precedente relazione con un altro uomo. Da circa un anno aveva intrapreso una nuova relazione con Sussa, ma negli ultimi tempi i due si erano lasciati. Il cinquantaduenne era un libero professionista nel settore dell'edilizia. Non risultavano alle forze dell'ordine segnalazioni o denunce per violenze, maltrattamenti o episodi di stalking.[3]
Secondo gli inquirenti, il gesto dell'uomo sarebbe scaturito dalla mancata accettazione della fine della relazione con la vittima. La quarantasettenne avrebbe confidato ad alcuni amici e familiari di non essere serena per il fatto che il suo ex abitava a pochi metri di distanza da luogo di lavoro.[4][5]