Voce su Diana Koni
Diana Koni, 52 anni, fu uccisa dal marito Muhammad Vrapi, 62 anni, nel corso del pomeriggio del 14 giugno 2017 all'interno dell'abitazione in cui risiedeva a Busto Arsizio in provincia di Varese.[1]
Uno scorcio di Busto Arsizio con la Chiesa di San Michele Arcangelo e il grattacielo sullo sfondo (di LupoAlba, licenza CC BY-SA 3.0)
Fu lo stesso uomo a chiamare i soccorsi dopo aver inflitto numerose coltellate al torace della moglie. La coppia, originaria dell'Albania, era residente in Italia da diversi anni. Avevano entrambi cittadinanza italiana e dalla loro relazione erano nati tre figli.
Immediatamente dopo l'arresto, l'uomo aveva confessato l'omicidio. Il delitto sarebbe avvenuto al culmine di un'ennesima lite. A causa di vari dissidi legati a motivi economici e di gelosia, la donna aveva preso la decisione di separarsi dal marito.
Infatti da qualche giorno si era trasferita nella casa di un parente, ma quel drammatico 14 giugno era tornata temporaneamente nell'abitazione coniugale per un ultimo chiarimento con il marito. Il sessantaduenne avrebbe anche maltrattato la vittima in passato, tuttavia non risultavano denunce alle forze dell'ordine.
Rinviato a giudizio in rito abbreviato, Muhammad Vrapi fu condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato. In Corte d'Appello la pena fu ridotta a 20 anni per l'esclusione dell'aggravante della crudeltà.[2] La Corte di Cassazione confermò in via definitiva la sentenza di secondo grado.[3]