Orentano. Caso Khrystyna Novak. Uccisa e nascosta perché forse sapeva troppo. Arrestato il socio in affari del compagno.

Immagine della notizia (Immagine di LigaDue su it.wikipedia.org — CC BY-SA 4.0)

Orentano. Caso Khrystyna Novak. Uccisa e nascosta perché forse sapeva troppo. Arrestato il socio in affari del compagno.

Sapeva troppo. Forse è stato il motivo per cui il compagno si voleva tirare fuori dal giro della droga. Il movente non è ben chiaro. Il corpo della donna non è stato ancora trovato. Gli investigatori pisani però sono certi sulla fine di Khrystyna Novak, la 29enne scomparsa lo scorso novembre da Orentano, frazione di Castelfranco di Sotto (Pisa).

A ucciderla sarebbe stato un 50enne fiorentino, noto nell'ambiente del traffico di stupefacenti. Questi viveva accanto all'abitazione di lei: la donna infatti, da alcuni mesi, era la compagna di un imprenditore spagnolo proprietario e residente dell'abitazione. Sarebbe stato l'uomo arrestato all'alba di ieri, 23 marzo 2021, a far entrare nel giro della droga il compagno di lei, fino ai dissidi che a fine ottobre hanno generato la letale escalation di eventi che ha portato alla morte di Khrystyna.

Le accuse ai danni del 50enne sono di omicidio e occultamento di cadavere. Il fatto sarebbe successo nella notte fra il 1º e il 2 novembre, con un colpo di pistola. Il tempo poi per nascondere il corpo, magari in una delle aree boscate vicine, non sarebbe mancato.

Khrystyna aveva conosciuto l'attuale compagno mesi prima. Quando ha saputo dei traffici in cui lui era coinvolto si è detta contraria, chiedendo che quella brutta storia finisse. Lui ha cercato di tirarsi indietro dal sodalizio con l'arrestato, che in tutta risposta ha fatto una "soffiata" alla Polizia di Pontedera che il 31 ottobre ha portato all'arresto dello spagnolo.

L'indagine deve ancora appurare la dinamica esatta dei fatti. Tuttavia le analisi della scientifica hanno permesso di individuare il presunto luogo del delitto: proprio la casa a Orentano. All'interno sono stati trovati segni che sarebbero distintivi di un colpo di pistola, sparato in un corridoio nei pressi dell'ingresso sul retro dell'abitazione. A terra e sul muro ci sarebbero i anche i riscontri di una ripulitura effettuata per rimuovere del sangue.

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