Latina. Avrebbe abusato della figlia 12enne della convivente. Disposto il divieto di avvicinamento. L'uomo respinge le accuse.
È accusato di violenza sessuale sulla figlia della sua convivente, una bambina di appena 12 anni, che avrebbe palpeggiato all'interno dell'abitazione dove viveva con la donna.
Per questa accusa è stato disposto un provvedimento di divieto di avvicinamento alla casa familiare. Ieri mattina l'uomo è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina.
Il 51enne, assistito dal proprio legale, a luglio scorso era stato denunciato dal padre della bambina che vive con lui: la 12enne ha riferito che l'uomo sarebbe entrato nella sua stanza e l'avrebbe palpeggiata credendo che lei dormisse, ma lei lo avrebbe allontanato.
La mamma della piccola, venuta a conoscenza della vicenda, avrebbe chiesto spiegazioni al compagno che avrebbe perso la calma insultandola e rompendo alcuni oggetti tanto che deve anche rispondere di maltrattamenti in famiglia dopo la denuncia della donna.
Nell'interrogatorio effettuato ieri il 51enne ha respinto tutte le accuse e si è difeso, negando di aver mai molestato sessualmente la ragazzina, ma rimane in vigore il divieto di avvicinamento nei confronti sia della vittima che della madre.