La Spezia. Indagato un 32enne pregiudicato. Sarebbe collegato ai due omicidi di Sarzana. L'uomo si dice estraneo ai fatti.
Un artigiano carrarese di 32 anni è sospettato di aver ucciso Nevila Pjetri, la donna di 35 anni trovata morta nel corso della notte tra il 4 e il 5 giugno, lungo il greto del torrente Parmignola a Marinella di Sarzana (La Spezia).
Il 32enne è stato formalmente indagato per omicidio volontario dopo un lungo interrogatorio da parte dei Carabinieri del nucleo investigativo di La Spezia. "Il provvedimento - si legge nella nota ufficiale - è arrivato a conclusione dei riscontri raccolti nel corso delle prime indagini".
L'indiziato ha dei precedenti, infatti è pregiudicato per reati contro il patrimonio, rapina e stupefacenti. Sul suo conto, riferiscono gli inquirenti, sono stati raccolti numerosi gravi indizi. L'uomo però si dichiara completamente estraneo ai fatti.
Intanto, a poco più di 24 ore dall'omicidio della 35enne, è stato rinvenuto un altro cadavere. Si tratta di una una transessuale di 43 anni, all'anagrafe Carlo Bertolotti. Sarebbe stata uccisa con un colpo di arma da fuoco.
Il corpo senza vita è stato ritrovato in località Bozi, a Sarzana, una zona agricola e solcata da piccoli corsi d'acqua, poco distante dal luogo del ritrovamento del cadavere di Nevila. È un'area solitamente frequentata da trans che si prostituiscono.