Quartucciu. Omicidio Angelica Salis. La difesa di Randaccio: "Non è un mostro. È stato un raptus. Serve la perizia psichiatrica".
È iniziato il processo a carico di Paolo Randaccio, l'uomo accusato del femminicidio di Angelica Salis, uccisa il 9 settembre 2021 a Quartucciu in provincia di Cagliari.
Secondo quanto riportato da Casteddu On Line, i figli della coppia non si sono costituiti parte civile e non hanno nemmeno nominato un legale. Randaccio, invece, è difeso dall'avvocato Andrea Nanni, che ha riferito in aula: "Un fratello della vittima vuole testimoniare, il mio assistito non è un mostro. Ha confessato l'accoltellamento ma non corrispondono al vero altri episodi di violenza".
"Il suo gesto - continua il legale - si può configurare come un raptus, ecco perché abbiamo chiesto la possibilità che venga effettuata una perizia psichiatrica". Una richiesta già formulata una volta e rigettata dai giudici: "Ma c'è ancora l'occasione perché venga accolta, dopo aver sentito il testimone e, se vorrà parlare, anche il mio assistito".
Nella prossima udienza la Corte deciderà se accogliere, o meno, le richieste della difesa.