Salerno. Omicidio Anna Borsa a Pontecagnano. Le parole del "super testimone" e il padre della vittima.
Prosegue alla Corte d'Assise di Salerno il processo per il femminicidio di Anna Borsa, la 30enne di Pontecagnano uccisa dal suo ex, il 44enne Alfredo Erra, che il 1º marzo 2022 le sparò alla testa mentre si trovava nel salone di parrucchiere per cui lavorava.
Ieri in aula è stato ascoltato il padre della ragazza, Ettore Borsa, che davanti al giudice e puntando il dito contro l'assassino della figlia, presente all'udienza, ha affermato in lacrime: "Ho perso la cosa più importante che avevo".
Il signor Ettore ha riferito che la figlia non aveva mai raccontato delle vessazioni subite da Erra e che lui stesso ancora stenta a credere a quello che il 44enne, attualmente detenuto, abbia potuto commettere.
Ieri ha deposto in aula anche quello che è considerato il "super testimone" delle violenze subite da Marzia Capezzuti, la giovane milanese uccisa sempre a Pontecagnano.
L'uomo, anche nel caso relativo al femminicidio di Anna Borsa, ha riferito al giudice e al PM di aver parlato con la vittima: la 30enne gli aveva detto che avevano sparato sotto casa sua e che Erra aveva una pistola. Lo stesso super testimone ha anche riferito di essere stato a conoscenza dei maltrattamenti e delle minacce ricevute dalla vittima. (di Chiara Di Miele – Ondanews.it)