Fano. Accusato del duplice omicidio dei genitori. Luca Ricci avrebbe confessato: Condotto in carcere.
È stato condotto in carcere con l'accusa di duplice omicidio aggravato dei genitori. Luca Ricci, 49 anni, è stato sottoposto a fermo per la morte violenta del padre Giuseppe Ricci, 75enne detto Giorgio, e la madre Luisa Marconi, 70 anni.
I due coniugi sono stati trovati cadaveri ieri mattina, nel loro appartamento di via Fanella 127 a Fano (Pesaro-Urbino). L'uomo supino sul letto con la testa fracassata da più colpi inferti con un corpo contundente, la donna stesa sul pavimento, in posizione prona, strangolata.
Il provvedimento è stato assunto dal procuratore capo, incaricato delle funzioni, Maria Letizia Fucci, dopo una notte di serrato interrogatorio condotto presso la procura della Repubblica di Pesaro. Il 49enne sarebbe crollato dinanzi agli inquirenti e avrebbe compiuto le prime ammissioni.
Luca Ricci, operaio della Profilglass, che abita al piano superiore dell'abitazione dove si è consumato il duplice omicidio, aveva dato l'allarme per la morte dei genitori nella mattinata di ieri. Secondo le prime ricostruzioni, il movente del delitto sarebbe legato al rapporto economico compromesso all'interno della famiglia.
In particolare, i genitori avevano perso all'asta giudiziaria del tribunale l'appartamento dato a garanzia di un prestito del figlio non rimborsato per il progetto di aprire una bottega artigiana andato a finire male. L'omicidio della coppia, che è stata trovata vestita e non in abiti da notte nella camera da letto, sarebbe avvenuto nella serata di domenica scorsa. (Corriere Adriatico)