Torino. Accusato dell'omicidio di Auriane Nathalie Laisné. Eseguita l'estradizione di Teima Sohaib.
È stato estradato ieri dalla Francia e si trova nel carcere Lorusso-Cotugno di Torino il 21enne Sohaib Teima, residente a Fermo, accusato dalla Procura di Aosta di avere ucciso, alla fine del marzo scorso con un'arma da taglio, la sua compagna Auriane Nathalie Laisne, originaria di Lione, all'interno di una chiesetta diroccata a La Salle, in Valle d'Aosta.
L'interrogatorio davanti al gip, al momento, non è stato fissato. L'estradizione in Italia era già stata autorizzata il 2 maggio scorso, dalla Chambre d'instruction della Corte d'Appello di Grenoble. Per poterla eseguire, però, si è dovuto attendere l'iter del procedimento penale francese per i maltrattamenti ai danni della stessa vittima.
Lo scorso 13 novembre, in secondo grado, è stata confermata la condanna a sei mesi di reclusione, pena che Teima Sohaib ha già scontato in Francia sotto forma di custodia cautelare in carcere.
Il 21enne, difeso dagli avvocati Lucia Lupi e Igor Giostra, ha sempre respinto le accuse. Nei prossimi giorni i legali italiani lo incontreranno per la prima volta – quando era in Francia, non era stato possibile – per organizzare la strategia difensiva. Il giovane è indagato dalla Procura di Aosta per omicidio premeditato e aggravato. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri. (ANSA)