Cassazione. L'omicidio di Fatima a San Candido. Definitivo l'ergastolo per il compagno Mustafa Zeeshan.
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai difensori di Mustafa Zeeshan, confermando la condanna all'ergastolo per l'omicidio della moglie Fatima.
Al pizzaiolo 43enne, originario del Pakistan, è stato inflitto anche l'isolamento diurno per sei mesi. Nel corso della notte tra il 29 e il 30 gennaio 2020, a Versciaco di San Candido, l'imputato uccise a calci e pugni la moglie 28enne, incinta di otto mesi, e la bambina che portava in grembo.
Zeeshan era stato condannato alla pena massima anche nei precedenti due gradi di giudizio (nel marzo del 2023 e dodici mesi dopo) presso la Corte d'Assise di Bolzano.
L'imputazione è di omicidio volontario, con quattro aggravanti: il fatto di aver commesso il delitto contro la coniuge e contro una persona in stato di gravidanza, l'abuso della situazione di coabitazione e la minorata difesa della vittima (in ragione della grande differenza di corporatura con l'imputato). (l'Adige.it)