Garlasco. Omicidio Chiara Poggi del 2007. Chieste nuove indagini sull'amico del fratello della vittima.
Un nuovo colpo di scena nel delitto di Garlasco. Andrea Sempio torna oggi, martedì 11 marzo 2025, sotto i riflettori per l'omicidio di Chiara Poggi, la giovane 26enne uccisa nella villetta di via Pascoli il 13 agosto 2007.
Per il suo assassinio è stato già condannato, in via definitiva, a 16 anni l'ex fidanzato Alberto Stasi che a breve finirà di scontare la sua pena nel carcere milanese di Bollate. Sempio, all'epoca dei fatti 19enne, amico del fratello della vittima, tra il 2016 e il 2017 era già stato al centro di ulteriori indagini sollecitate da parte dei legali di Stasi sul Dna, ritrovato sotto le unghie della giovane.
Oggi attraverso una nuova indagine sul Dna si sarebbe arrivati, secondo quanto anticipa il Tg1, a un avviso di garanzia, notificato dai Carabinieri nei giorni scorsi a Sempio. L'accusa contestata, si legge nelle carte in possesso del Tg1, è omicidio in concorso con ignoti o con lo stesso Alberto Stasi.
"Il mio assistito è allibito e sconvolto" afferma l'avvocato Massimo Lovati che difende Andrea Sempio. Giovedì il giovane dovrà presentarsi nella sede dei Carabinieri a Milano, reparto Scientifica, per sottoporsi all'esame salivare e al tampone. Gli esami, dopo che Sempio ha negato l'assenso, sono stati "imposti" dal giudice per le indagini preliminari di Pavia, competente per l'omicidio di Garlasco.
Proprio i risultati di questa nuova tecnica per estrarre e analizzare il Dna potrebbero consentire di tornare a indagare, come già fatto nel 2016, su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi. (Adnkronos)