I gemelli Elena e Diego Bressi, 12 anni, sono stati uccisi dal padre Mario Bressi, 45 anni, durante la notte tra il 26 e il 27 giugno 2020 a Margno, comune dell'Alta Valsassina in provincia di Lecco.

A scoprire i corpi senza vita dei due fratelli era stata la madre nelle prime ore del mattino, all'interno della seconda casa della famiglia, utilizzata in quei giorni dall'uomo e dai figli per trascorrere le vacanze. Dopo il delitto, il quarantacinquenne si è suicidato buttandosi dal ponte della Vittoria a Maggio, frazione di Cremeno, poco distante dal luogo del duplice omicidio.[1][2]
Secondo i risultati dell'autopsia, l'uomo, originario di Gessate (Milano), aveva stragolato Elena e Diego a mani nude, provocando in entrambi il decesso per soffocamento.[3] È stato escluso l'utilizzo di sedativi prima di mettere in atto l'aggressione.[4] La madre dei due ragazzini era stata poi allarmata da un messaggio del marito, dal quale si stava per separare, che la minacciava di non poter più rivedere i figli: "Non rivedrai più i tuoi figli, resterai per sempre da sola".[5]
La donna, residente a Gorgonzola (Milano), aveva avvertito le forze dell'ordine e si era precipitata sul posto nelle prime ore del mattino. All'interno dell'abitazione a Margno, ha scoperto i corpi esanimi dei suoi due gemelli. Aveva tentato di rianimarli, ma non si svegliavano. Erano purtroppo entrambi deceduti.
Nelle ore successive è stato poi rinvenuto il corpo senza vita del marito. L'uomo avrebbe compiuto il gesto per disperazione nell'affrontare una difficile separazione dalla moglie. Una decisione che probabilmente non aveva mai accettato e che avrebbe scaturito il desiderio di vendetta nei confronti della donna.[6][7]
In ogni caso, gli elementi raccolti dagli investigatori avrebbero fatto presupporre che le azioni messe in atto dal quarantacinquenne non siano state premeditate.[8]